Area geografica: Regionale
Regione: Toscana
Soggetto gestore/attuatore: Ministero dello Sviluppo Economico – Comune di Prato
Tipo di imprese a cui è destinato: Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria: € 10.000.000
Contributo massimo: Le agevolazioni, nella forma di contributo a fondo perduto, sono concesse nella misura indicata negli avvisi adottati dal Comune di Prato, che non può comunque superare il 70% (settanta per cento) delle spese ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis ovvero delle disposizioni del regolamento di esenzione o delle altre disposizioni tempo per tempo vigenti in materia di aiuti di Stato eventualmente applicabili all’intervento agevolativo attivato, secondo quanto stabilito nei predetti avvisi.
Data/Periodo di apertura bando: dal 4 aprile 2023 fino al 5 giugno 2023
Interventi ammissibili:
a) sostenibilità socio-ambientale della produzione;
b) trasformazione tecnologica e digitale e innovazione dell’impresa;
c) rafforzamento della filiera produttiva.
I progetti devono inoltre garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Spese ammissibili: sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale;
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
- spese per servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o di processo.
È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% (venti per cento) delle spese per gli investimenti complessivamente ritenute ammissibili.
Nell’ambito dei progetti volti a realizzare attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, sono ammissibili le spese, relative a:
- costo del personale;
- strumenti e attrezzature;
- contratti di ricerca “extra muros”;
- servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.