Area geografica: Nazionale
Tipo di imprese a cui è destinato: Micro Impresa, Grande Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi
Codici ATECO:
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13 Industria tessile
17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta
19.2 Fabbricazione di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici
21 Fabbricazione prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
23.1 Fabbricazione di vetro e di prodotti in vetro
23.2 Prodotti refrattari
23.3 Piastrelle di ceramica, mattoni e tegole
23.4 Fabbricazione di altri prodotti in porcellana e in ceramica
23.5 Produzione di cemento, calce e gesso
24 Metallurgia
25.5 Fucinatura, imbottitura, stampatura e profilatura di metalli
26.1 Microelettronica
Tipo di contributo: contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria:1 miliardo di euro: 450 milioni di euro al finanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio e di progetti di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
550 milioni di euro per il finanziamento di progetti di investimento che prevedono l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali.
Contributo massimo:80%, con costi e spese ammissibili non inferiori a 500 mila euro.
Data/periodo di apertura bando: fino al 30 giugno 2023 ore 10.00
Interventi ammissibili:La misura Hard To Abate sostiene i piani di decarbonizzazione industriale finalizzati alla sostituzione di almeno il 10 per cento del metano e dei combustibili fossili utilizzati nei processi produttivi dei settori altamente inquinanti con idrogeno a basse emissioni di carbonio e/o rinnovabile, anche autoprodotto, ed eventualmente in via residuale all’elettrificazione dei processi produttivi.
Spese ammissibili:
a) il personale dell’impresa proponente. Tali spese comprendono il costo relativo al personale del Soggetto beneficiario/attuatore regolarmente iscritto nel Libro Unico del Lavoro e quello del personale in rapporto di collaborazione con il Soggetto beneficiario/attuatore, con contratto di collaborazione o di somministrazione lavoro, impegnato in attività analoghe a quelle del personale dipendente e a condizione che svolga la propria attività presso le strutture del Soggetto beneficiario/attuatore. Le spese sono ammesse limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
b) gli strumenti e le attrezzature nuovi di fabbrica, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto di ricerca e sviluppo, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, nel limite delle quote fiscali ordinarie di ammortamento;
c) la ricerca contrattuale, quali le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo;
d) le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 (venticinque) per cento dei costi diretti ammissibili del progetto, ad esclusione dei costi diretti ammissibili di subappalto, del sostegno finanziario a terzi e di eventuali costi unitari o somme forfettarie comprendenti costi indiretti;
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del programma. Le spese per i materiali utilizzati per lo svolgimento del programma – acquistati o prelevati dal magazzino – comprendono quelle per materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, ivi comprese materie prime, semilavorati e altri materiali commerciali che, utilizzati nel corso del progetto, subiscono una trasformazione chimica, fisica o meccanica, i materiali di consumo specifico, le strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota.
Periodo di ammissibilità della spesa: Il piano di decarbonizzazione deve essere ultimato entro 36 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni e comunque entro e non oltre l’11 maggio 2026, se antecedente.